La Regione Veneto ha promosso, nel corso del 2017, il progetto “Bridge – un ponte fra le generazioni” per assicurare valore allo scambio di conoscenze, esperienze, competenze, presenti nelle diverse organizzazioni e per assicurare i necessari ricambi generazionali nelle aziende.

Il progetto a cura di ISRE si è articolato in Veneto, in quanto regione altamente industrializzata nella quale vi sono molte imprese di prima generazione, imprese nelle quali l’imprenditore a sua volta si trova frequentemente a confrontarsi con il tema del passaggio intergenerazionale.

Alla luce di ciò, il progetto Bridge è andato a individuare la presenza di strumenti per assicurare un’efficace e indispensabile passaggio di conoscenze e competenze tra generazioni. Si sono pertanto sviluppate delle analisi che possono essere utilizzate dalle imprese coinvolte, al fine di strutturare un bilancio delle competenze e conoscenze da trasmettere intergenerazionalmente.

Grazie ai dati raccolti, la ricerca ha favorito la conservazione del patrimonio di conoscenze, capacità ed esperienze, perché possa essere gestito e condiviso opportunamente tra i diversi attori interessati.

Si è voluto focalizzare l’attenzione al fatto che in molti casi, costruire professionalità specifiche non è di facile attuazione (costruire mestieri che coinvolgano non solo le aziende, ma anche il mondo scuola) e quindi si sono offerte anche alcune linee guida per poter ottimizzare le risorse che sono emerse sul campo.

È stata quindi attivata da parte di ISRE una ricerca-intervento con le aziende coinvolte, per analizzare le competenze/conoscenze e favorire la loro trasmissione tra generazioni diverse.

Il lavoro ha considerato, inizialmente, una prima ricerca bibliografica sull’argomento, seguita poi da interviste qualitative. In un secondo momento si è svolta un’analisi documentale e sono state costruite griglie di analisi per la produzione della mappa delle conoscenze e competenze rilevate e la creazione di un “libretto delle competenze”.

Questo processo è servito a favorire la formazione e sensibilizzazione di figure di mentori e attivare iniziative di reverse mentoring laddove possibile. Tutto questo per per attivare un ciclo virtuoso degli apprendimenti intergenerazionali e creare momenti di formazione e sensibilizzazione e certificazione delle competenze in ambito aziendale.

Attualmente si sta svolgendo presso le aziende coinvolte nel progetto, la restituzione del lavoro svolto in modo tale che il prodotto delle attività possa essere condiviso. Allo stesso tempo si vogliono valorizzare gli aspetti conoscitivi, di competenze ed esperienze, con le necessarie attese dei cambiamenti organizzativi ai quali ogni azienda è chiamata a rispondere e a gestire, al fine di assicurare una maggior employability.

Photo by rawpixel.com on Unsplash