Nel Settembre 2016 Eurofound (la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) ha pubblicato il report “Extending working lives through flexible retirement schemes: Partial retirement” che, in estrema sintesi, riconoscendo la necessità di preservare i sistemi pensionistici nazionali, individua due modelli di flessibilità: il primo rendendo più semplice la possibilità di continuare a lavorare oltre l’età della pensione, il secondo combinando il lavoro part time con la pensione part time. Entrambi i metodi hanno anche l’obiettivo di garantire un adeguato trasferimento di know-how tra generazioni di lavoratori all’interno del sistema azienda che vede così preservato il proprio capitale di conoscenza e competenza.

Sulla scorta di tali dati ISRE ha presentato il progetto BRIDGE: un ponte tra generazioni, finanziato dalla Regione Veneto su DGR 1285/2016, il quale si articola su determinate macro-aree:

  • La trasmissione e il riconoscimento delle competenze in ambito organizzativo, composta di alcune attività formative orientate alla creazione di una community aziendale utile a diffondere conoscenza, condivisione di strategie e trasferimento di competenze tecniche;
  • L’osservazione e la valorizzazione delle trasformazioni organizzative in un’ottica di age management, con particolare attenzione alle politiche aziendali che supportano la gestione dell’invecchiamento attivo sul lavoro e il reciproco scambio di conoscenze tecniche e trasversali tra colleghi di età ed esperienza differente.

Gli obiettivi del progetto sono l’arricchimento delle competenze delle risorse umane in forza all’azienda, cogliendo orizzontalmente le diverse fasce d’età e d’expertise, e l’integrazione in azienda di disoccupati, anch’essi più e meno giovani.