CONTENUTI E OBIETTIVI DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA
La nascita, lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie ha portato con sé un digital divide tra junior e senior all’interno di qualsiasi azienda, cioè una discrasia di conoscenze e comportamenti efficaci nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Tradizionalmente chi ha maggiore esperienza dovrebbe essere in grado di presidiare un problema con maggiore efficacia, grazie a competenze acquisite durante tutta la carriera professionale, tuttavia i lavoratori con maggiore esperienza di oggi devono accettare di utilizzare strumenti digitali, spesso fondamentali per affrontare le sfide delle organizzazioni. Nel reverse mentoring le competenze digitali del giovane e l’esperienza del senior si incontrano per accrescere in entrambi la consapevolezza del mondo circostante. La cultura del mondo digitale, in cui gli under 35 sono nati, viene trasmessa ai senior che a loro volta accrescono nei giovani la consapevolezza e la visione della realtà lavorativa, viste da chi ha alle spalle anni di attività, traguardi raggiunti ed esperienza. Il reverse mentoring se ben implementato all’interno di qualsiasi organizzazione può diventare uno strumento per migliorare diversi processi come lo scambio di contenuti inter-generazionali, la diffusione del know-how interno e la promozione della cultura del long life learning. Il percorso verrà erogato utilizzando metodologie di apprendimento attivo quali il problem based learning. Gli obiettivi del percorso saranno:
- colmare il gap generazionale
- accrescere la coesione nel team
- promuovere l’inclusione
- aumentare efficienza e produttività
PERIODO DI REALIZZAZIONE E DURATA DELL’ATTIVITÀ
L’intervento sarà avviato indicativamente nel mese di dicembre 2024 di complessive 20 ore, con almeno 10 partecipanti.
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