Convegno: prevenzione dei fattori di rischio e delle tensioni sociali in età adolescenziale
(Venezia, 10 Maggio)

Anche la Presidente ISRE, prof.ssa Michela Possamai, ha presentato in occasione del convegno “Prevenzione dei fattori di rischio e delle tensioni sociali in età adolescenziale” svoltosi il 10 maggio scorso nel palazzo Grandi Stazioni a Venezia, alcuni progetti seguiti dal nostro istituto che introducono a nuove strategie integrative per prevenire il disagio giovanile:

– PROGETTO RICE – ERASMUS + BELLUNO: RETE INTERNAZIONALE DELLE CITTÀ EDUCATIVE
– PROGETTO SCREEN – COEDUCATION
– PROGETTO WE GET 2DO – U.P.I.
– PROGETTO ATS

“Il disagio giovanile oggi è un fenomeno che va monitorato con attenzione  -ha confermato in sede di convegno l’Assessore regionale veneto al lavoro, istruzione e formazione – ed è necessario interrogarsi in maniera seria sulle strategie da mettere in atto per farvi fronte. Per questo il dibattito di oggi, con relatori di eccezione, è stato un’occasione fondamentale: abbiamo condiviso le strategie per prevenire il disagio giovanile a partire dai fattori di rischio e dalle tensioni sociali in età adolescenziale. Il tutto per migliorare l’offerta di servizi e riuscire ad alimentare quella comunità educante che rappresenta un’ancora di salvataggio per tanti disagi sociali, a partire proprio da quello espresso dai ragazzi”.

“Siamo partiti dalla consapevolezza che dobbiamo continuare ad alimentare la comunità educante con una responsabilità collettiva, evitando che lo smartphone e i tablet diventino sostituti della socialità del noi – ha precisato ancora l’Assessore al lavoro del Veneto -. I giovani, oggi più che mai, hanno bisogno di sentirsi ascoltati. Dobbiamo trasmettere fiducia e dare loro le opportunità di crescita che meritano, sostenendo il protagonismo delle nuove generazioni. Sono loro la parte più vitale, energica, innovativa della società e devono essere messi nelle condizioni di esprimere le loro potenzialità, intercettando i talenti di ciascuno di loro”.

L’evento è stato un’occasione di confronto rispetto agli interventi di orientamento, formazione e accompagnamento volti a favorire l’attivazione e la partecipazione dei giovani alla società e al mercato del lavoro, superando fragilità e fenomeni di disagio sociale che oggi gravano in modo significativo sulle famiglie, anche nel contesto degli obiettivi europei della Strategia dell’Unione europea sui diritti delle persone di minore età per il periodo 2021-2024, ripresi dal PR Veneto FSE+ 2021-2027.

Sono intervenuti tra agli altri, il Procuratore della Repubblica di Venezia Bruno Cherchi Daniela Lucangeli, psicologa dello sviluppo dell’Università di Padova, Santo Romano, direttore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Regione del Veneto e Michela Possamai Presidente Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa.

“Ho chiesto ai presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti del Veneto di darci un aiuto in occasione della prossima edizione di Job Orienta per scrivere insieme le regole della buona educazione a Scuola” conclude l’Assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro.

Fonte: ufficio stampa Regione Veneto