Il regista Forzano a confronto con gli studenti IUSVE in un laboratorio di digital storytelling dal 4 al 7 settembre

Una residenza artistica durante il Festival del cinema di Venezia che avrà come palcoscenico la sede IUSVE di via dei Salesiani. Dal 4 al 7 settembre infatti ISRE (Istituto Superiore di Ricerca Educativa) in collaborazione con IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e Cube Radio organizzeranno nel Campus di Mestre una lectio magistralis e un laboratorio di digital storytelling con Duccio Forzano, il regista di alcuni tra i più importanti programmi televisivi (il Festival di Sanremo tanto per citarne uno), serie tv, video, grandi eventi musicali e cortometraggi. Nei suoi vent’anni di carriera Forzano ha diretto tutti i più grandi artisti, da Baglioni a Fiorello, a Laura Pausini, Gianni Morandi, Panariello, Antonella Clerici, Fabrizio Frizzi, Il Volo e molti altri . Aprirà i lavori l’incontro mattutino del 4 settembre: «La ripresa. Sul set come nella vita». Per il regista sarà l’occasione di una condivisione dell’esperienza lavorativa e personale, di alti e bassi, vittorie e sconfitte (Forzano, infatti è anche autore di un’opera autobiografica dal titolo “Come Rocky Balboa” in cui racconta il non semplice percorso che l’ha portato a così alti livelli professionali).

«Si tratta di una grande opportunità per i nostri studenti –spiega il prof. Mariano Diotto, direttore del Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE- gli studenti potranno conoscere un grande professionista oltre le apparenze e cogliere come dietro il successo ci siano grandi sacrifici e la capacità di rialzarsi dopo le cadute».

«Dopo un primo incontro avvenuto con alcuni studenti IUSVE in occasione del 69° Festival di Sanremo -spiega Marco Sanavio, direttore di Cube Radio – gli abbiamo rivolto l’invito a generare insieme una serie di cortometraggi che avessero “La ripresa” come tema generatore centrale». È nato così anche un laboratorio di storytelling, limitato a pochi corsisti che si possono iscrivere dal sito ISRE che si concluderà la mattina del 7 settembre con la presentazione al pubblico e alla stampa dei lavori realizzati.

«Il buon lavoro per me –ha commentato il maestro Forzano, nell’accettare la proposta rivoltagli da IUSVE e ISRE-  è la ricerca del proprio mestiere».

L’incontro è ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti previa prenotazione che si potrà fase sul link fornito nel sito dello IUSVE.

Ma chi è Duccio Forzano?

Duccio Forzano nasce a Genova nel 1960.
Inizia la sua carriera nel 1996 quando viene contattato da Claudio Baglioni per la realizzazione del videoclip Bolero. E’ la nascita di un sodalizio che vedrà Forzano dapprima alla regia dei videoclip e successivamente alla direzione televisiva dei suoi concerti.

Nel 1996 esordisce in televisione come filmaker nel programma quotidiano Verissimo su Canale 5 e l’anno successivo ne diventa regista in studio, 1998 collabora con Michele Santoro nel suo programma Circus.

Dal 1998 al 2000 ha diretto Il trucco c’è su Rete 4 con Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma.

L’esordio nel 2000 su Rai Uno avviene con lo show condotto da Giorgio Panariello Torno Sabato poi Assassine con Cinzia Tani e su Raidue Ultimo Valzer e Serenate di Fabio Fazio. In Rai Firma anche gli speciali su Modugno, Battisti, De Andrè e Gaber.

A Canale 5 nel 2001 dirige le serate teatrali con i Cavalli Marci e poi Italiani con Paolo Bonolis. Da quel momento è un crescendo di successi tra tv pubblica e privata. Duccio Forzano firma infatti le tre edizioni di Stasera pago io con Fiorello, Uno di Noi, Non facciamoci prendere dal panico con Gianni Morandi, due serate con Mettiamoci all’opera condotto da Fabrizio Frizzi mentre su Canale 5 sono sue due edizioni di Scherzi a parte.

Ha curato lo start di Sky TG24.

Per undici anni (dal 2005 al 2016) alla regia di Che tempo che fa (Rai Tre), nel 2015 ha dato la sua impronta visiva a diMartedì su La7, a Il Gioco del mondo, per la televisione svizzera e curato la regia di Io leggo perché su Rai3 in occasione della Giornata Mondiale del Libro.

Forzano, inoltre, ha firmato la regia delle edizioni 2010, 2011 2013 e 2014 del Festival di Sanremo.

Nel 2014 ha prodotto e girato per Ivano Fossati il dvd Decadancing Tour e l’omonomo videoclip, scritto e diretto Emergenza Veterinaria, un reality dedicato agli animali in pericolo prodotto da Ballandi

Entertainment su Sky Uno, realizzato il videoclip Sottovuoto di Renzo Rubino e ideato e curato l’allestimento dell’originalissima mostra multimediale ispirata al romanzo di Alessandro Manzoni, Promessi Sposi 2.0 presso Palazzo Morando a Milano.

Ha seguito i concerti dei Capitani Coraggiosi Claudio Baglioni e Gianni Morandi al Foro Italico, firmando la regia del diario-racconto in diretta su Raiuno in ottobre e uno speciale di presentazione.

Nel 2016 ha lanciato sul web il suo primo cortometraggio La traiettoria degli aquiloni girato a Capri e prodotto da PennyLane Production e Laser Capri.

Nel 2016 è stato alla regia del talk Politics (Rai Tre), Dieci Cose (Rai Uno) del music game Standing Ovation

(Rai Uno) e del programma d’intrattenimento culturale Per un pugno di libri (Rai Tre).

Alla fine del 2017 ha presenziato in regia per un nuovo programma Rai dal titolo Celebration e per l’evento Telethon.

Nel 2018 è di nuovo alla regia del Festival di Sanremo e del nuovo format Sanremo Young. Nell’ultimo trimestre dell’anno si cimenta con il concerto di Baglioni dall’Arena di Verona “Al Centro”, con il ritorno di Portobello in televisione, condotto da Antonella Clerici e con Sanremo Giovani, condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, tutto su Raiuno.

Ad inizio 2019 replica il precedente anno con il Festival di Sanremo e con Sanremo Young.

E’ autore del romanzo autobiografico Come Rocky Balboa, edito da Longanesi.