Il progetto CaRtastorie trae origine dai laboratori terapeutico-riabilitavi che il Centro di Salute Mentale (CSM) di San Donà attiva per realizzare progetti personalizzati dei percorsi di cura dell’utente. Questi laboratori che si svolgono da oltre 6 anni hanno visto nascere per la prima volta nel 2016 una triplice collaborazione: il sociale (attraverso il CSM), l’arte (attraverso lo studio Cromovisioni) e le tecnologie (attraverso la rete dei FabLab veneti). Dall’incontro di questi attori, diversi tra loro per formazione, esperienza e obiettivi – l’arte, le tecnologie e il sociale si incontrano dando vita a progettualità nuove e creative che mirano a coinvolgere il tessuto economico del territorio e a dare visibilità all’operato spesso sottovalutato degli ospiti dei centri di salute mentale.
Attraverso queste progettualità si creano le condizioni perché il Centro di Salute Mentale possa “incontrare” la città e fare in modo che la malattia mentale e le persone che ne sono affette siano sempre meno stigmatizzate e isolate. Il progetto valorizza la creatività delle persone ospitate dal Centro, investendo in idee innovative, lavorando assieme ad altri “mondi” e coinvolgendo il territorio e le sue espressioni economiche nel presentarne i risultati.
Il Progetto “CaRtastorie edizione 2019”
Il progetto è alla sua quarta edizione e gode di un numero crescente di soggetti coinvolti. Quest’anno accanto alla Carta regalo in bobine, verranno prodotte anche delle shopper di carta per i negozianti oltre a dei calendari da tavolo e da parete e delle Tovagliette per la ristorazione. Oltre ad essere cresciuta la tipologia di prodotti, nonché il numero dei soggetti del tessuto produttivo che sostengono questa iniziativa, si è esteso il raggio di azione, originariamente solo su San Donà di Piave, a Portogruaro, attivando anche presso il CSM di Portogruaro un laboratorio terapeutico pittorico narrativo.
Quest’anno lo spettacolo si terrà Domenica 24 Novembre 2019, sempre presso il Teatro Astra di San Donà e sarà preceduto da una lectio magistralis dal titolo: “Riconoscimento, dono e normalità. Nuove prospettive di vita comunitaria” tenuta da Lorenzo BIAGI – docente di Antropologia Filosofica ed Etica – IUSVE”
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